L'antica chiesa di san Materno
L'antica costruzione era una piccola chiesa campestre dedicata al santo compagno di S. Siro, e conservava la pietà dei dornesi. Nel 1576 era cadente, senza porta. Nel 1635 è stata restaurata dai fedeli. Fu di nuovo visitata nel 1703. Si trovò l'altare assai vecchio e sopra l'ancona, dipinta con la B. V. Maria e l'infante Gesù, trai SS. Materno V. e Bartolomeo Ap., entro una cornice antica di legno scolpito. L'oratorio era di struttura assai buona con le sue finestre. Vi era il campaniletto con due campane. Si celebravano due messe in canto una la 18 luglio per voto della Comunità, l'altra il 14 settembre festa del titolare. Prima del 1675 eravi la messa settimanale. Vi era il portico antico. La comunità di Dorno protestava presso il Visitatore, perché voleva che si riconoscesse un diritto che i consoli avevano su la chiesa di San Materno. Nella visita del 29 settembre 1785 si dice che questa chiesa fu edificata ex devocione Populi eiusdem Loci. È importante questa devozione, assai antica, del coevo di San Siro per la diffusione della fede nell'agro lomellino. Vedremo come si connette con la stessa devozione del protovescovo pavese nel chiericato dei SS. Biagio e Siro. Nel 1811 fu trovata ancora in buono stato, e mantenuta dalla pietà dei fedeli.
(tratto da: Dorno - memorie religiose, di Padre Francesco Pianzola - 15/08/1933)